Bonus edilizi e attestazioni assolvimento degli obblighi antiriciclaggio

Bonus edilizi e attestazioni assolvimento degli obblighi antiriciclaggio

Nelle ultime settimane alcuni professionisti, tra cui anche nostri clienti, hanno ricevuto mail dalle banche cessionarie richiedenti un’attestazione dell’assolvimento degli obblighi di antiriciclaggio di cui agli articoli 35 e 42 del D.lgs. 231 del 2077, nell’ambito della gestione dei vari bonus edilizi di cui al DL 34/2020.

Il tutto deriva dalla interpretazione della disposizione dell'art. 1, comma 1, lett. b), del D.L. 11/2023, ove dispone che per consentire l'esclusione da responsabilità in solido, da parte del fornitore che ha applicato lo sconto o del cessionario, che ha acquisito il credito, derivante da bonus edilizi, richiede agli stessi di conservare una serie di documenti, tra i quali l’attestazione ai fini antiriciclaggio.

Al fine di agevolare i professionisti troverete di seguito il modello di attestazione allegato alle Linee Guida del CNDCEC emesse nel 2019 a seguito delle regole tecniche utilizzabile dai professionisti.

In merito si precisa che il CNDCEC ha inviato al Governo una proposta emendativa sul tema, allo scopo di riformulare la norma in sede di conversione in legge, al fine di operare una distinzione nell’ambito dei soggetti obbligati di cui al decreto antiriciclaggio, in modo da che la richiesta attestazione sia rivolta solo agli istituti di credito e banche qualora intervengano, nella qualità di cessionari, nell’operazione. Nell’ipotesi prevista dal CNDCEC, gli istituti di credito e le banche assumerebbero la qualifica di “controparte” nelle varie cessioni.

Qualora venisse approvata la norma non andrebbe applicata al professionista che rilascia il visto di conformità, ma all'istituto di credito.

Attestazione del professionista